Quella
del Pd è l’unica proposta seria, credibile, soprattutto realizzabile sull’Imu,
in un contesto in cui i conti pubblici devono reggere la sfida della
sostenibilità.
-
Alleggerimento dell’Imu sulla prima casa, in particolare per gli italiani che
hanno redditi più bassi e per chi paga un’imposta fino a 500 euro.
-
Finanziamento di questa agevolazione con un prelievo graduale e progressivo sui
grandi patrimoni immobiliari (di fatto a partire da almeno tre milioni di euro
di valore commerciale).
-Il
Pd ha già proposto in Parlamento di destinare il gettito dell’Imu ai comuni. La
proposta non è stata accolta dal governo Monti.
Una
proposta formulata prima che il governo Monti varasse il decreto Salva Italia,
provvedimento con il quale è stata applicata l’Imu, imposta disegnata e varata
dal governo Berlusconi-Maroni-Tremonti nell’ambito del federalismo fiscale.
Berlusconi ieri ha messo l’Imu al centro della sua proposta. Una balla colossale e
pericolosa, ma che punta a solleticare i desideri dei suoi elettori,
promettendo di restituire in contanti l’Imu versata sulla prima casa nel 2012 e
di finanziare questa operazione con un accordo sui capitali italiani esportati
in Svizzera. Da un lato avverte i proprietari più abbienti che solo lui penserà
a loro. Dall’altro strizza l’occhio agli evasori,lasciando intravedere un altro
scudo fiscale per chi ha evaso imposte in quantità industriale ed ha portato i
denari in Svizzera.
La verità è che con Berlusconi le tasse sono
aumentate. Ecco i numeri.
Aiutaci a diffonderli.
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