lunedì 7 marzo 2016

8 MARZO 2016: NUOVI ALBERI A SEI GIUSTE ...

8 marzo 2016, ore 11
 Giardino dei Giusti di tutto il mondo
"La resistenza morale e civile delle donne per la propria dignità, patrimonio universale”
è il tema scelto per celebrare a Milano la Giornata europea dei Giusti 2016
 Monte Stella - Milano
Cerimonia di dedica dei nuovi alberi a sei Giuste

In tutto il mondo si va sempre più consolidando la consapevolezza del ruolo peculiare delle donne in ogni campo dello sviluppo dell’Umanità.
Dall’Africa all’Asia all’America Latina, trovia  mo giornaliste, studentesse, religiose, attiviste, militanti politiche, che arrivano a rischiare la vita per smascherare torturatori e assassini, per rivendicare uguaglianza e rispetto, per chiedere condizioni di vita e di lavoro dignitose, libertà e democrazia. Una battaglia che si allarga dalla condizione di genere alla difesa di ogni essere umano, che assume un valore simbolico universale e si configura come la regina di tutte le battaglie.


Per questo, in occasione della Giornata europea dei Giusti, al Giardino del Monte Stella saranno dedicati sei nuovi alberi ad:
Halima Bashir, giovane medico del Darfur, che ha avuto il coraggio di denunciare e testimoniare gli stupri delle milizie Janjaweed;
Vian Dakhil, deputata irachena che ha rivolto un accorato appello per gli yazidi intrappolati nei Monti del Sinjar, accusando l’ISIS di genocidio;
Sonita Alizadeh, rapper afghana di Herat, che si batte contro il dramma delle spose bambine;
Flavia Agnes, avvocatessa indiana, coraggiosa attivista per i diritti delle donne di ogni ceto e religione, contro la violenza di genere e per una legislazione che le tuteli;
Azucena Villaflor per le madri di Plaza de Mayo, che negli anni ’70 hanno osato sfidare la dittatura argentina, invocando verità e giustizia per i propri cari “desaparecidos”;
Felicia Impastato, che ha sfidato la morte civile dell’isolamento e del disprezzo sociale, col rivendicare prima la propria estraneità all’ambiente delle cosche, e poi verità e giustizia per il figlio Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978.

Orgogliose di essere donne ....