LA GIUNTA SEGHEZZI CONDANNATA DAL TRIBUNALE A PAGARE AL
PRIVATO CIRCA € 27.500
Nel Consiglio comunale del giorno
8 agosto la Giunta Seghezzi ( PdL/UDC ) dichiarava di aver procurato
un debito fuori bilancio per un importo complessivo di € 27.379,51.
Tale debito deriva da una sentenza
del Tribunale di Brescia, datata 19 gennaio 2012, che condanna il Comune di Pontoglio, in persona del Sindaco pro
tempore, al risarcimento di tale cifra in seguito al ritardo nell’adempimento della
stipula dell’atto notarile di compravendita di un immobile di proprietà
comunale.
Questi i fatti:
1 – In data 23-12-2008 il Comune di Pontoglio ( assessore Seghezzi )
stipulava un contratto di compravendita con un privato per la vendita di un
negozio in piazza XXVI Aprile,
2 – la Giunta ( assessori Seghezzi e Marchetti
) chiedeva al privato di versare entro fine anno 2008 l’importo di € 104.703,19
al fine di impedire che il Comune uscisse dal patto di stabilità ( il privato accettava e versava con assegno circolare tale importo ),
3 – il privato chiedeva di
stipulare l’atto notarile entro l’anno 2008 ma la Giunta (tramite il
responsabile dell’area tecnica) affermava che avrebbe effettuato il rogito
entro e non oltre il 16-02-2009,
4 – il privato a sua tutela
chiedeva ed otteneva di inserire nel contratto un risarcimento giornaliero di € 50 per ogni giorno di ritardo
dalla data fissata dal Comune,
5 – il privato non vedendosi chiamato
alla stipula dell’atto notarile procedeva alla denuncia del Comune presso il
tribunale di Brescia per mancata osservanza dei termini contrattuali,
6 – il rogito veniva effettuato il
25-11-2011 !!!!!!!
Il Sindaco in consiglio comunale
affermava che tale importo era già recuperato in parte dal versamento
dell’affitto del negozio versato dall’affittuario dalla data della vendita
(2008) alla data del rogito !!!!!
Questa dichiarazione ha
dell’assurdo: il conduttore dovrebbe versare l’affitto del negozio al comune e
non a chi nel 2008 aveva acquistato e pagato l’immobile !!!!!
Chiedendo agli uffici abbiamo
scoperto che quanto dichiarato dal
Sindaco non corrisponde al
vero; infatti
i soldi di tale affitto non sono nelle casse del Comune ma solo nello scritto
di richiesta di pagamento di tale affitto.
Il privato ha già risposto picche
a tale insensata richiesta.
Inoltre il Sindaco dichiarava che
avrebbe valutato di ricorrere contro la sentenza del Tribunale: abbiamo
scoperto che il Comune ha già pagato l’importo al privato.
Noi crediamo che questo importo debba essere pagato
direttamente dagli amministratori e non gravare sulle finanze dei cittadini: che lo paghino con i loro lauti stipendi.